Quali sono i legni duri e più pregiati? Specie e caratteristiche

Tutti parlano di legno, ma pochi sanno distinguere le diverse specie. Ogni essenza ha caratteristiche diverse e viene classificata in base ad alcuni aspetti fondamentali.

Spieghiamo brevemente quali sono le caratteristiche del legno, quali fattori entrano in gioco per delineare una classificazione e quali sono i legni duri e più pregiati, adatti alle diverse lavorazioni.

Sommario

Quali sono i legni duri e più pregiati? Specie e caratteristiche

Per una prima classificazione: quali sono le caratteristiche del legno da considerare

Legno nostrano e legno esotico

Legno verde e legno secco

Legno tenero e legno duro

La durezza del legno

Come si misura la durezza del legno?

Quali sono i legni duri?

•        Legno di castagno

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI CASTAGNO?

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI CASTAGNO?

•         Legno di faggio

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI FAGGIO?

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI FAGGIO?

•         Legno di noce

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI NOCE?

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI NOCE?

•        Legno d’acero

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO D’ACERO?

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO D’ACERO?

•        Legno di rovere

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI ROVERE?

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI ROVERE?

•         Legno di mogano

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI MOGANO?

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI MOGANO?

•         Legno d’ebano

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO D’EBANO?

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO D’EBANO?

Quali sono i legni più pregiati?

A Proposito Di Legno…

Quali sono le caratteristiche del legno massello da considerare per ottenere una prima classificazione generale? La provenienza, la stagionatura e la compattezza.

Legno nostrano e legno esotico

Le specie del legno del nostro territorio nazionale vengono indicate con l’espressione “legno nostrano”. Le essenze provenienti da altri stati rientrano, invece, nella categoria del “legno esotico”.

Legno verde e legno secco

In base alla stagionatura, si distinguono il legno verde e il legno secco. Il primo ha un grado di umidità del 30-40%, il secondo del 20%.

Legno tenero e legno duro

La compattezza del legno è una caratteristica fondamentale per la scelta del legname adatto alle diverse lavorazioni (tipicamente delle tavole in legno massello). Sulla base della compattezza del materiale, si distinguono legno dolce e legno forte, detti anche legno tenero e legno duro.

La classificazione che suddivide le specie di legno in tenere e dure permette di identificare quelle più robuste e resistenti, adatte a essere utilizzate nel settore dell’edilizia. La resistenza di un materiale è valutata sia in relazione a pesi e sforzi sopportati, sia in riferimento all’usura dovuta ad agenti esterni, come per esempio quelli atmosferici.

La durezza del legno

La durezza del legno è la caratteristica che permette di distinguere tra specie tenere e specie dure. Con l’espressione “durezza di un materiale” si fa riferimento alla sua resistenza alla penetrazione di un corpo estraneo. Se una specie di legno è molto dura, le diverse operazioni per lavorarlo richiederanno una grande forza. Sarà difficile inserire un chiodo in listelli di legno grezzo,come pure tagliarli con la sega o perforarli con un trapano.

Come si misura la durezza del legno?

Ci sono due metodi per misurare la durezza del legno: il sistema Brinell e il sistema Janka. Il primo è diffuso in Europa, in Asia e nel Sud America. Il secondo invece è utilizzato nei paesi anglosassoni.

Il sistema Brinell venne brevettato nel Novecento da un ingegnere svedese e inizialmente veniva utilizzato per misurare la durezza dei metalli. Solo successivamente il metodo è stato rielaborato per adattarlo al legno.

Come funziona esattamente?

Si tratta di un metodo empirico. Serve una sfera di metallo di 10 millimetri di diametro e uno strumento per schiacciarla contro la superficie del materiale da analizzare. La forza esercitata sulla sfera e sulla superficie del legno è di 50 kg e viene mantenuta per un intervallo di tempo prefissato.

Il coefficiente di durezza del legno viene calcolato come rapporto tra il carico massimo applicato alla sfera metallica e la superficie dell’impressione lasciata sul materiale (Kg/cm²).

Quali sono i legni duri?

Abbiamo capito che la durezza del legno fa la differenza. Il coefficiente che ne è indicativo è un dato fondamentale per la scelta della specie più adatta a una lavorazione. Dunque, quali sono i legni duri maggiormente utilizzati nel settore della falegnameria?

Distinguiamo tra specie mediocremente dure, specie molto dure o durissime e specie ossee.

Le specie di legno mediocremente dure resistono a una forza che va dai 651 ai 1000 kg, mentre le specie molto dure, dette “durissime”, sopportano una forza che va dai 1001 ai 1500 kg. Se una specie di legno resiste a una forza superiore ai 1501 kg è detta “ossea”.

La durezza del legno non è l’unico aspetto considerato nella scelta del legname da lavoro. Infatti, spesso sono richieste anche specifiche proprietà estetiche del materiale.

Per rispondere alla domanda che ci ha incuriosito, “quali sono i legni duri da usare in falegnameria?”, presentiamo le principali specie di legno duro. Tra le essenze del legname mediocremente duro, ci sono castagno, faggio e noce. Tra quelle del legno di durezza intermedia, ci sono acero e rovere. Infine, ad esempio nella scelta dei listelli di legno piallati, il mogano e l’ebano, quest’ultimo classificato come legno osseo. 

·         Legno di castagno

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI CASTAGNO?

Si tratta di un legno molto pregiato che si presenta con un alburno (parte del tronco dell’albero più giovane, appena sotto alla corteccia) di colore bianco, tendente al giallastro, e un durame (parte più interna) marrone chiaro.

Di media durezza e leggero, il legno di castagno è estremamente resistente sia all’umidità sia agli agenti atmosferici. Infatti, è poco sensibile alle variazioni di temperatura. Di conseguenza, la dilatazione e il ritiro del materiale sono contenuti e i relativi disagi pressoché inesistenti. La resistenza tipica di questa specie è data anche dal tannino, sostanza naturale autoprodotta in grado di proteggere il legno da funghi e batteri.

A seconda della provenienza si distingue tra castagno europeo, americano e giapponese.

È tra i legni con migliore durabilità ed è molto versatile e abbastanza facile da tagliare e lavorare, l’importante è che la fase di essiccatura precedente sia stata svolta con cura.

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI CASTAGNO?

Questa specie di legno si presta a essere utilizzata in ambiti molto diversi: tetti, infissi, mobili e barche sono solo alcuni esempi, oltre a casette di legno per esterni, gazebo, panchine, elementi di arredo e utensili da cucina.

Inoltre, è sicuramente tra le opzioni da considerare in risposta alla domanda “qual è il legno più pregiato per il parquet”. Infatti, il castagno si classifica tra le essenze europee più pregiate ed è molto pratico per l’utilizzo in funzione di pavimento; ha bisogno di poche cure e presenta un’estetica rustica, ma al tempo stesso raffinata.

·         Legno di faggio

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI FAGGIO?

Il faggio, come molte altre varietà di legno, è diffuso non sono in Europa ma anche in altri continenti. Accanto alla varietà tipica delle nostre zone, nota come faggio selvatico o europeo, esistono infatti anche il faggio americano, quello giapponese e quello australiano.

Caratteristiche tipiche del faggio nostrano sono la sua pesantezza, la resistenza e una media durezza, mentre nell’estetica si presenta come un legno di colore tra il biondo e il rossiccio, riconoscibile anche per la sua venatura a raggiera.

Essendo un legno dalla porosità diffusa, non è adatto agli ambienti esterni, soprattutto se molto umidi.

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI FAGGIO?

Grazie alla sua compattezza e alla facile lavorazione, il leggo di faggio si presta molto bene alla realizzazione di mobili rustici. I listelli in legno di faggio piallati si usano molto anche per realizzare ma anche a diversi tipi di strutture per accessori d’arredo, armadi, divani e sedie impagliate.

Il faggio è inoltre utilizzato per creare scale e serramenti, infine si considera un combustibile efficiente.

·         Legno di noce

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI NOCE?

Il noce è un legno di qualità, diffuso in tutto il mondo e coltivato soprattutto nelle zone collinari e di bassa montagna. Come per il castagno, ne esistono diverse tipologie a seconda del luogo di provenienza: noce nazionale o europeo, noce nero americano, noce americano cinerea-grigio e noce brasiliano.

Quali sono i legni più pregiati tra queste specie? Sicuramente si classifica primo il noce europeo, seguito dal noce nero americano, dal noce americano cinerea-grigio e, per finire, il noce brasiliano.

Il noce europeo si caratterizza per il colore giallognolo dell’alburno e un durame marrone grigiastro. Un altro aspetto peculiare e molto apprezzato è costituito dalle venature irregolari color fumo.

Si tratta di una specie di media durezza, leggera eche si presta bene alla lavorazione. Ha una buona resistenza meccanica (a sollecitazioni quali trazioni, torsioni e compressioni) e una grande sensibilità all’umidità.

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI NOCE?

Sono tante le destinazioni d’uso del legno di noce. Si affianca al castagno come legno pregiato per la realizzazione di parquet, e in generale è molto gettonato nel settore degli arredi di lusso. Si trova anche negli interni di auto di lusso, oltre che in vari rivestimenti, per strumenti musicali, intarsi e impiallacciature.

·         Legno d’acero

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO D’ACERO?

Il legno d’acero rientra nella categoria dei legni pregiati ed è molto comune. Presenta un colore piuttosto uniforme che, a seconda della provenienza, può essere molto chiaro (quasi bianco), giallo rosato o rossastro, con un’evidente venatura armoniosa e fibre. 

Le specie di legno d'acero si distinguono tra europeo, americano e canadese, tuttavia le proprietà sono molto simili: si tratta di un legno poroso e di media durezza, molto resistente (in particolare alle flessioni) che garantisce buona lavorabilità e si presta bene a operazioni di tinteggiatura e verniciatura.

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO D’ACERO?

Il legno d’acero europeo è largamente impiegato in ebanisteria e nella falegnameria fine.

In altre varietà si utilizza in ambiti diversi, ad esempio per sfogliati (compensati), per la realizzazione di pavimenti, strumenti musicali a fiato, giochi per bambini e utensili da cucina.

L’acero campestre è infine utilizzato anche come legna da ardere per via delle sue caratteristiche: è ideale per la combustione e produce poco fumo.

·         Legno di rovere

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI ROVERE?

Il legno di rovere è pregiato e si distingue per la sua grande resistenza e versatilità. È presente in diversi territori. Ci sono il rovere americano, quello europeo e quello giapponese. A seconda della varietà, il colore cambia leggermente, ma il tono dominante è sempre tra il bruno e il giallastro.

Anche la grana del rovere è variabile, mentre una caratteristica comune ai diversi tipi di rovere è la porosità.

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI ROVERE?

Le caratteristiche di pregio, durezza e resistenza rendono le tavole in legno massello di rovere adatte  a qualsiasi lavorazione, soprattutto a quelle del settore edilizio. Se ci stiamo domandando qual è il legno più pregiato per il parquet, il rovere rappresenta senz’altro un’ottima risposta.

·         Legno di mogano

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO DI MOGANO?

Il mogano è un albero tropicale che si trova nelle foreste tipiche del centro America.

Caratteristiche che distinguono questo legno sono in primis la sua durezza e compattezza. È inoltre un tipo di legno molto pesante e durevole, resiste bene a sollecitazioni di varia natura (soprattutto a flessioni e compressioni) ed ha una buona stabilità, tuttavia è anche molto poroso, tende quindiad assorbire l’umidità circostante.

Si può trovare il legno di mogano in tonalità di giallo, rossiccio, fino al marrone scuro. In generale è considerato un legno dal buon impatto visivo e, nel tempo, la tendenza è quella di diventare più scuro con il passare del tempo.

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO DI MOGANO?

Quali sono i legni più pregiati per la realizzazione di mobili di valore e dalle buone finiture? Sicuramente uno di questi è il mogano, molto apprezzato anche per il suo prezzo medio, inferiore rispetto ad altre varietà.

Per l’impiego nel settore dei mobili di pregio, si può affermare addirittura che il mogano fa concorrenza al noce, più diffuso e conosciuto.

·         Legno d’ebano

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO D’EBANO?

Questa essenza deriva dagli alberi Diospryros diffusi soprattutto nei tropici. Il legno d’ebano proviene infatti dalle foreste dell’India, dell’Africa orientale e dell’Indonesia, è estremamente pregiato e si presenta di un elegante colore nero, a seconda delle varietà completo di sfumature di colori più chiari.

Caratteristiche fondamentali di questo tipo di legno sono la pesantezza,l’elevata durezza e compattezza, per cui è molto difficile deformarlo. Per contro, è un legno poco poroso, dalla grana particolarmente fine, di difficile stagionatura (o essicazione).

Presenta inoltre buona resistenza sia a compressione che a torsioni e flessioni, buona stabilità e durabilità.

QUALI SONO GLI IMPIEGHI DEL LEGNO D’EBANO?

Rispetto alle specie sopra elencate, gli impieghi del legno d’ebano sono piuttosto limitati a causa del costo elevato e della scarsa lavorabilità.

In questo caso specifico, la domanda più indicata è: “Quali sono i legni duri più pregiati e dove vengono impiegati?” Il legno d’ebano è il più duro tra i legni pregiati ed è adatto alla realizzazione di mobili di lusso, piccole sculture, manici di coltelli, strumenti musicali e in generale oggetti ornamentali. Questo perché la sua grande densità lo rende perfetto per i lavori d’intaglio. 

Quali sono i legni più pregiati?

Oltre alla resistenza c’è di più. Il coefficiente di durezza del legno ci dà informazioni essenziali per stabilire se una specie può essere utilizzata per una lavorazione o meno. Ma i requisiti di funzionalità e robustezza spesso non esauriscono le esigenze del committente. Una specie di legno deve possedere anche qualità estetiche.

L’aspetto ricercato di un’essenza di legno è importante quando si costruiscono mobili di design oppure strumenti musicali. Infatti, non è sufficiente che l’oggetto ottenuto dalla lavorazione sia robusto e funzionale. Deve anche essere bello.

Mettere in relazione le caratteristiche funzionali delle specie di legno con le loro proprietà estetiche suggerisce una domanda: quali sono i legni più pregiati che coniugano resistenza e bellezza?

Prima di individuare quali sono i legni più pregiati in uso nelle lavorazioni di falegnameria, occorre fare una breve premessa. Non c’è un riferimento oggettivo su cui fondare la valutazione delle caratteristiche estetiche delle diverse specie di legno. L’elenco di essenze qui proposto prende in considerazione la diffusione delle diverse specie e il gradimento che suscitano perlopiù.

Così, semplificando, possiamo affermare che i legni più pregiati sono il noce, la quercia, il castagno e l’olmo, cui seguono il mogano, il faggio, il rovere e il larice (quest’ultimo simile all’abete, ma decisamente più pregiato).

A Proposito Di Legno…

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